lunedì 27 maggio 2013

La pizza fatta in casa come in pizzeria.




Chi di voi non ha mai desiderato la pizza come in pizzeria preparandola con le proprie mani in casa???
secondo voi fare la pizza è così facile, semplicemente mischiando farina,lievito,sale ed acqua? Proprio no!
La cucina è passione e divertimento ma anche tecnica...ebbene si, senza di essa non si va da nessuna parte o meglio la delusione per un impasto non lievitato o una pizza più sottile di una sogliola è sempre dietro l'angolo.
La giusta scelta della farina, la quantità di lievito affinchè l'impasto gonfi ma non prenda quell'odioso gusto,il sale, quanta acqua usare per non avere un impasto ne duro come un mattone e nemmeno mollo che ti si attacca alle mani, il tempo di lievitazione, la cottura...mamma mia quanto ho sbagliato!! 
Prova e riprova cambiando le dosi, le proporzioni, anche buttando via l'impasto qualche volta..anche questo è il bello del cimentarsi in cucina e alla fine conquistare l'ambito premio di vedere parenti e amici con le bocche piene e calare in silenzio in tavola! 
Questa ricetta che ho affinato voglio condividerla con voi, ringraziando Michela, con la quale ho scambiato consigli, suggerimenti e molte molte pizze; la preparazione va fatta alla mattina per una pizza cotta di sera.
Gli ingredienti per la dose che faccio di solito in casa per 4 persone di buono stomaco sono:
  •  400 grammi di farina 0 (manitoba)
  • 100 grammi di farina 00
  • 260 grammi di acqua a temperatura ambiente (non serve scaldarla)
  • 10 grammi di sale
  • 3 grammi di lievito in cubetto (non ho scritto male sono proprio 3 grammi e basta!)
  • olio di oliva (a volte o uso a volte no.. è facoltativo uno o due cucchiai nell'impasto) 
Per non sporcare troppo in casa (o mia madre è la volta buona mi fa secco anche se poi si divora tutta la pizza) e non avendo l'impastatrice, metto le due farine setacciate in una pentola grande che userò poi anche per far lievitare l'impasto, preparo due bicchieri con circa 60 grammi di acqua ciascuno presa dai 260 totali, in uno sciolgo il lievito e nell'altro il sale. Unisco alle farine l'acqua con il lievito e la restante acqua liscia (140 grammi) e inizio ad impastare e dopo poco unisco la restante acqua con il sale in modo che il sale non venga a contatto con il lievito sennò addio lievitazione! Ottenuto un impasto omogeneo, lo metto sul tavolo della cucina infarinato e lo lavoro a mano per un dieci minuti..mi raccomando è fondamentale questo passaggio per  
rendere l'impasto liscio e favorire la successiva lievitazione. A questo punto prendo l' impasto, lo risistemo nella pentola e copro con un canovaccio che ho bagnato,strizzato e lasciato bello umido.Metto in forno spento e per 7- 8 ore mi dimentico che esista =) 

L'Impasto appena lavorato



Dopo 8 ore prendo la pentola dal forno e questo è il risultato: l'impasto è quasi triplicato,bello gonfio e pieno di aria..la farina manitoba ricca di glutine trattiene l'anidride carbonica della lievitazione e forma una bellissima alveolatura.
L'Impasto dopo 8 ore

Tiro fuori l'impasto e lo sgonfio reimpastandolo appena per poter ridare ai lieviti il giusto nutrimento; questa operazione va fatta due-tre ore prima di infornare la pizza. Rimetto l'impasto nella pentola,ricopro con il canovaccio e lascio riposare un'altra ora abbondante e vedrete che continua a lievitare di nuovo.

Passato il tempo necessario, prendo l'impasto e creo le palline da cui poi verranno fuori le nostre belle pizze rotonde; da questo impasto ne escono all'incirca quattro o cinque, molto dipende da quanto grosse le fate. Una volta "strappate"dall'impasto le lavoro con le mani senza schiacciare ma solo per dargli una forma ovale e le poso su una teglia infarinata abbastanza separate una dall'altra considerato che lieviteranno ancora.
Le nostre future pizze

Ed ecco dopo un'altra ora di riposo le nostra pizze pronte per essere stese e cotte!! Usare il mattarello o stendere a mano?? meglio a mano per una questione non schiacciare troppo l'impasto e togliere aria facendo lievitare meno le pizze in forno...ma non venitemi a chiedere come fare una pizza perfettamente rotonda!! Lo ammetto...sono un disastro su questo ma le varie forme che escono sono pur divertenti =) l'importante è che la pallina sia stesa allo stesso spessore,possibilmente più sottile al centro e lasciando il bordo alto in modo che venga bello croccante fuori!
Il forno deve essere al massimo (il mio raggiunge i 220° e ventilato) e la teglia antiaderente (senza olio solo con una spolverata di farina) su cui sistemo la pizza viene  messa al penultimo livello del forno. Stendo quindi la prima pizza e metto solo pomodoro..io trovo ottima la polpa di pomodoro ma ci sono diverse scuole di pensiero sull'usare pelati, polpa o passata.
La pizza in forno

Inforno la pizza per un 7-9 minuti e solo dopo la tiro fuori ed aggiungo mozzarella e gli altri ingredienti  affinchè la mozzarella non assuma quel colorito brunastro e un gusto di bruciato; termino la cottura ancora per qualche minuto e la tiro fuori nel momento in cui la mozzarella è filante e il bordo ben dorato e croccante.

Che altro dire...come diceva una vecchia pubblicità...provare per credere! :)

Buona pizza a tutti!!







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